Moto.it ha provato la nuova Moto Guzzi V100 Mandello: scopri in questo articolo com’è andata!
La nuova V100 Mandello corre con un motore 1.042 cc raffreddato a liquido che offre una potenza è 115 CV a 8.700 giri con coppia massima dichiarata di 10,7 kgm a 6.750 giri, e consumo medio in 21 km/litro.
Con la V100 debutta sulle moto di Mandello la gestione elettronica basata su una piattaforma inerziale IMU a sei assi Marelli. Dal punto di vista tecnologico spicca la strumentazione TFT a colori da 5″, che offre la connettività allo smartphone attraverso l’applicazione Moto Guzzi MIA.
L’aerodinamica è una delle grandi novità di V100 Mandello: oltre al cupolino regolabile in altezza elettricamente sono installati due deflettori aerodinamici mobili la cui apertura è elettrica e riduce fino al 22% la pressione dell’aria sul pilota.
La nuova V100 Mandello è dotata di quattro riding mode personalizzabili, ciascuno con una diversa gestione dei deflettori:
Moto.it valuta l’ergonomia della V100 Mandello come ben congegnata, in grado di offrire un’abitabilità che soddisfa piloti di tutte le stature. La strumentazione è leggibile e “i comandi al manubrio hanno una disposizione funzionale”.
Il motore spicca grazie a un funzionamento regolare e da movimenti fluidi che gli consentono di senza strappare riaccelerando. I giri salgono in maniera costante, grazie a una coppia ben sfruttabile, ai medi anche con i rapporti alti e con una spinta corposa fra i 5.500 e i 7.500 giri.
Ma quali sono stati gli aspetti più apprezzati dalla redazione di Moto.it?
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